Benefici dell’utilizzo di un impianto di purificazione dell’acqua domestica
In Italia, l’acqua del rubinetto deve rispettare elevati standard di qualità microbiologica, garantiti dalle autorità del comune, della regione o dell’ente di riferimento. Tuttavia, spesso molte persone non gradiscono l’acqua del rubinetto a causa della mancanza degli standard desiderati di sapore e odore. Di conseguenza, diventa necessario considerare l’installazione di un impianto purificazione acqua.
Cloro nell’acqua potabile e la necessità di un impianto di purificazione
Il cloro è utilizzato come disinfettante per impedire che nell’acqua del rubinetto possano essere presenti batteri e inquinanti microbiologici. È importante sapere che in Italia l’acqua del rubinetto ha caratteristiche migliori di quelle in bottiglia: per questo bere acqua del rubinetto è la scelta migliore a livello di salute, sostenibilità ambientale e risparmio.
Bisogna specificare però che il cloro ha alcuni difetti, come l’odore e il sapore che possono compromettere la gradevolezza dell’acqua di casa. Sourcing interviene su questo problema con i purificatori ad osmosi inversa Osmogaia Platon, una soluzione pratica e sicura per rendere l’acqua piacevole e igienicamente perfetta.
Acqua potabile sicura e priva di sgradevoli odori grazie all’impianto di purificazione
Un impianto di purificazione dell’acqua rappresenta una garanzia di sicurezza per rimuovere gli odori e i sapori sgradevoli dell’acqua domestica, oltre ad assicurare un’igiene perfetta. Uno dei sistemi di trattamento dell’acqua più funzionale e sicuro, è quello di purificazione a osmosi inversa.
A questo punto dobbiamo specificare che anche se nel linguaggio comune utilizziamo l’espressione “depurazione dell’acqua” per indicare gli apparecchi destinati al trattamento dell’acqua potabile, per la legge italiana questa non è una definizione corretta. Infatti l’articolo 3 del D.M 443/90 indica che “Nessuna apparecchiatura destinata alla correzione delle caratteristiche chimiche, fisiche o microbiologiche delle acque potrà essere propagandata o venduta sotto la voce generica di «depuratori d’acqua», ma solo con la precisa indicazione della specifica azione svolta (es. purificatore)”.
Sui fogli illustrativi di questi sistemi la nuova dicitura è “apparecchiature ad uso domestico per il trattamento di acque potabili”. Sulla base di questa considerazione qualsiasi apparecchio che non risponde a tale regolamento dovrà essere considerato non a norma di legge.
Mantenimento dell’igiene dell’acqua potabile: prevenzione dei batteri nelle tubature
Il cloro serve quindi a eliminare gli agenti inquinanti microbiologici dall’acqua per renderla potabile e utilizzabile nelle nostre case. Ma quali sono questi microrganismi dannosi per l’uomo? Si tratta di alcuni batteri che proliferano negli ambienti umidi, come Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Legionella.
Nonostante il cloro sia così importante per prevenire l’insorgere di batteri nell’acqua, si tratta comunque di un agente chimico che andiamo a ingerire. Per questo motivo, il Decreto Legislativo 31/2001 ha strettamente regolamentato la presenza di cloro nell’acqua potabile, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo decreto stabilisce i parametri massimi di presenza di cloro tali da consentire una corretta disinfezione che non causi problemi al nostro organismo.
Il valore massimo consigliato è di 0,2 mg/l: ciò significa che un’acqua disinfettata e sicura da bere dovrebbe avere un valore di cloro circa 200 mg per 1000 litri di acqua potabile.
Testare la qualità dell’acqua del rubinetto per rilevare la presenza di batteri
È possibile sottoporre l’acqua di casa a un test per verificarne la salubrità: è sufficiente chiedere alla Farmacia Comunale il contenitore sterile apposito per effettuare un prelievo. La farmacia stessa fornirà le istruzioni per effettuarlo secondo le procedure comunali.
Scelta del sistema di purificazione dell’acqua adatto alle proprie esigenze
Abbiamo quindi compreso quali possono essere i benefici di trattare l’acqua del rubinetto, ma come scegliere il sistema di purificazione più adatto alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme.
Quali fattori valutare prima di installare un sistema di trattamento dell’acqua domestica
I benefici di utilizzare un purificatore d’acqua a osmosi inversa
L’osmosi inversa dell’acqua sfrutta il processo contrario: il solvente (l’acqua) passa attraverso una membrana semipermeabile, mentre il soluto (gli agenti contaminanti) viene trattenuto. Questo processo avviene mediante la pressione a cui viene sottoposta l’acqua, costretta a passare attraverso i pori della membrana osmotica, mentre le particelle più grandi sono trattenute. Inoltre, durante il trattamento dell’acqua potabile mediante osmosi inversa, si applica anche un processo chimico per il quale solo le molecole idrofile, cioè affini all’acqua, riescono a superare la membrana.
Con Osmogaia Platon, il 98% dei principali agenti chimici che possono contaminare l’acqua del rubinetto di casa viene purificato. Osmogaia Platon setaccia l’acqua in parti infinitesimali di 0.0001 micron. Il risultato sarà un’acqua senza inquinanti, con caratteristiche ottimali di leggerezza e gradevolezza.
Addolcitore acqua domestico: soluzioni per l’acqua dura
L’impianto addolcimento acqua domestico Goody sfrutta il processo dello scambio ionico per alleggerire parzialmente o totalmente l’acqua che a contatto con una resina catiodica forte scambia gli ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio.
Il calcio e il magnesio presenti nell’acqua dura si trasformano in calcare che si deposita sulle superfici della tua casa, influenzando diversi aspetti della vita quotidiana. In questo caso Goody è la scelta giusta per risolvere il problema: questo addolcitore domestico a basso consumo di acqua e sale è in grado di ridurre la durezza dell’acqua della tua casa contrastando la formazione del calcare e proteggendo elettrodomestici e superfici.