Purificatori di acqua e addolcitori: benefici e soluzioni sostenibili

L’acqua è una risorsa vitale per la vita sulla Terra, e avere accesso a un’acqua pulita e sicura è essenziale per la salute e il benessere umano. In Italia l’acqua del rubinetto è potabile per l’uso umano e sottoposta a frequenti e rigidi controlli che la rendono sicura. Tuttavia spesso l’acqua del rubinetto non ha le caratteristiche organolettiche migliori, e molte famiglie preferiscono per questo acquistare acqua in bottiglia. In questa guida completa, esamineremo i costi, i benefici e le soluzioni sostenibili che renderanno evidente come sia preferibile scegliere un sistema di purificatori di acqua del rubinetto piuttosto che l’acqua in bottiglia.

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Perché purificare e addolcire l’acqua? Sistemi di trattamento dell’acqua domestica

Purificatori d’acqua: cosa sono e perché utilizzarli

I purificatori d’acqua sono progettati per rimuovere contaminanti dall’acqua, rendendola sicura da bere e utilizzare per cucinare. Ci sono diverse ragioni per cui purificare l’acqua del rubinetto.

1. Riduzione di contaminanti: anche se già di per sé potabile, l’acqua del rubinetto può contenere impurità che la rendono pesante e sgradevole, come cloro, metalli pesanti, nitrati, pesticidi. Un purificatore d’acqua può rimuovere o ridurre questi contaminanti, migliorando la qualità dell’acqua.

2. Sapore e odore: soprattutto a causa dei trattamenti di potabilizzazione, in alcune zone d’Italia l’acqua del rubinetto può avere un sapore o un odore sgradevole. Un purificatore può migliorare le proprietà organolettiche dell’acqua rendendola fresca e gradevole.

3. Salute: è stato dimostrato come il 93% dell’acqua in bottiglia contenga microplastiche. Inoltre spesso non consideriamo quanto tempo passa da quando l’acqua viene imbottigliata a quando viene effettivamente bevuta. L’acqua purificata è sempre fresca e sicura. 

Addolcitori per l’acqua domestica: a cosa servono?

Passiamo ora ad analizzare cosa sono gli addolcitori d’acqua. Questi sistemi di trattamento sono utilizzati per rimuovere i minerali duri, come il calcio e il magnesio, dall’acqua. In particolare gli addolcitori comportano una serie di benefici.

1. Prevenzione della calcificazione: l’accumulo di minerali duri può causare la formazione di depositi di calcare nelle tubature, nelle apparecchiature e negli elettrodomestici, riducendo la loro efficienza e causando costosi danni.

2. Prolungamento della vita degli elettrodomestici: gli elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici e caldaie possono durare più a lungo se l’acqua che li alimenta è priva di minerali duri.

3. Salute di pelle e capelli: lavarsi con acqua più leggera conferirà una maggiore morbidezza a pelle e capelli.

Costi dei purificatori d’acqua e addolcitori: una scelta economica e ecologica

I costi associati all’acquisto e all’installazione di purificatori d’acqua e addolcitori possono variare notevolmente in base al tipo di dispositivo e alla complessità dell’installazione. Di seguito, presentiamo una panoramica dei costi tipici.

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Tipologie e costi dei purificatori d’acqua di casa

Quando si sceglie un purificatore d’acqua domestico, è importante capire che esistono diverse tipologie di dispositivi, ognuno con caratteristiche e costi diversi.


1. Filtro per rubinetto: è la soluzione più economica, ma anche quella che garantisce minori benefici. Sono piccoli dispositivi che si installano direttamente sul rubinetto della cucina. Agiscono sul cloro e su alcune impurità.

2. Sistemi di filtraggio sotto il lavandino: questi sistemi offrono una maggiore capacità di purificazione rispetto ai filtri per rubinetto, ma tendono a essere più costosi e non del tutto efficaci.

3. Sistemi di osmosi inversa: questi sistemi forniscono la migliore purificazione dell’acqua grazie a una tecnologia all’avanguardia e, sebbene siano più costosi, rimangono sempre più convenienti rispetto all’acquisto dell’acqua in bottiglia. Bisogna considerare infatti che una famiglia composta da quattro persone consuma di media tra le 3 e le 6 casse di acqua alla settimana. La linea Osmogaia di purificatori ad osmosi inversa di Sourcing Italia permette di purificare l’equivalente di 10 casse d’acqua in una sola ora.

Purificatore ad osmosi inversa: come funziona

Un purificatore d’acqua a osmosi inversa è un dispositivo sofisticato che utilizza una membrana semipermeabile per rimuovere una vasta gamma di contaminanti dall’acqua, producendo un’acqua di alta qualità adatta al consumo umano. La componente chiave di un sistema a osmosi inversa è la membrana semipermeabile. Questa membrana ha pori microscopici così piccoli da consentire solo alle molecole d’acqua di passare attraverso, impedendo il passaggio di contaminanti più grandi.

Quando l’acqua sotto pressione viene forzata attraverso questa membrana, le impurità vengono intrappolate e rimosse, mentre l’acqua purificata passa attraverso il lato pulito della membrana. Durante il processo di osmosi inversa, l’acqua che non passa attraverso la membrana contiene la maggior parte dei contaminanti rimossi. Questa acqua di scarto viene solitamente smaltita o può essere riutilizzata per scopi non potabili.

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Tipologie e costi degli addolcitori d’acqua

Gli addolcitori d’acqua sono specificamente progettati per affrontare il problema dell’acqua dura, che contiene quantità eccessive di minerali come il calcio e il magnesio. Ne esistono diverse tipologie i cui costi possono variare a seconda dell’efficacia. 

1. Addolcitori magnetici: sono i sistemi di addolcimento più economici. Tuttavia, la loro efficacia è spesso oggetto di dibattito.

2. Addolcitori a regolazione del tempo: questi dispositivi possono costare da 500 a 2.500 euro, a seconda delle dimensioni e delle funzionalità.

3. Addolcitori a scambio ionico: hanno un costo medio che può variare a seconda della capacità e della complessità del sistema. Sono molto efficaci perché il processo di scambio ionico coinvolge una resina speciale all’interno del dispositivo, nota come resina scambiatrice di ioni. Questa resina è carica di ioni di sodio o potassio. Quando l’acqua dura fluisce attraverso il dispositivo, i minerali di calcio e magnesio vengono attratti dalla resina e sostituiti con gli ioni di sodio o potassio. In questo modo, l’acqua che esce dal rubinetto è priva dei minerali che causano la durezza. Per questo motivo Sourcing Italia ha scelto questa tecnologia avanzata per offrire il servizio più efficace ai propri clienti.

Addolcitore d’acqua a scambio ionico: come funziona 

Il processo di addolcimento dell’acqua a scambio ionico si basa sul principio del “scambio ionico,” in cui i cationi (ioni positivi) dei minerali duri vengono sostituiti con cationi meno problematici, di solito ioni di sodio o potassio. All’interno dell’addolcitore d’acqua si trova un serbatoio contenente una resina scambiatrice di ioni. Questa resina è costituita da piccole sfere cariche di ioni di sodio o potassio: quando l’acqua dura (contenente calcio e magnesio) entra nel serbatoio di resina, i minerali duri nell’acqua si legano alla resina, sostituendo gli ioni di sodio o potassio legati precedentemente alla resina. A questo punto quindi gli ioni di calcio e magnesio catturati dalla resina vengono sostituiti dagli ioni di sodio o potassio rilasciati. Grazie a questo processo di scambio ionico, l’acqua sarà priva dei minerali duri che sono causa della durezza.

Quali sono le differenze tra un purificatore d’acqua e un addolcitore?

Prima di procedere con la scelta tra un purificatore d’acqua e un addolcitore, è essenziale comprendere le differenze fondamentali tra questi due dispositivi.

I purificatori d’acqua sono progettati principalmente per rimuovere contaminanti dall’acqua, rendendola sicura da bere e da utilizzare per il consumo umano. 

Gli addolcitori d’acqua, invece, sono specificamente progettati per affrontare il problema dell’acqua dura, quindi non riguardano il consumo umano ma l’acqua domestica utilizzata per elettrodomestici, superfici delicate, ma anche per lavare viso e corpo. Spesso l’acqua del rubinetto contiene quantità eccessive di minerali come il calcio e il magnesio.

In sintesi, la differenza tra purificatore d’acqua e addolcitore sta nella diversa funzione che svolgono: i purificatori servono a migliorare le qualità organolettiche dell’acqua da bere, mentre gli addolcitori trattano specificamente l’acqua dura utilizzata comunemente nelle abitazioni. La scelta tra i due dipende quindi dalle esigenze individuali e dalla qualità dell’acqua nella tua specifica zona. In alcuni casi, potrebbe essere vantaggioso utilizzare entrambi i dispositivi per ottenere una qualità dell’acqua ottimale.

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